Era una balena ferita quella avvistata a Follonica su Facebook

Verso le nove di mattina sono uscito di casa con mio fratello Sergio per andare a pescare. Una decina di altre barche, con pescatori più mattinieri di noi si avvistavano già. Puntini bianchi nitidi sul blu della linea del mare. Appena usciti dal porto nemmeno il tempo di far scaldare il motore e vediamo un uomo su una barca davanti a noi che si sbraccia facendoci dei cenni. E' un attimo il tempo di capire il perchè. Davanti a noi si alza fuori dall'acqua la schiena nera di un pesce enorme. Urliamo tutti e tre : "una balena !" L'acqua nel golfo è molto bassa e quì il fondale va dai 15 ai 20 metri. Evento rarissimo, spettacolare ma anche preoccupante. Perchè con l'acqua così bassa una bestia del genere rischia di spiaggiarsi. Avevo solo la compatta con me, niente reflex. Sergio mi ci ha scarrozzato in intorno per un bel pò permettendomi di fare qualche scatto. Ho postato le foto su facebook e si è scatenato il tam tam di commenti e di tag. Sono usciti tre articoli sulla stampa locale con alcune delle mie foto pubblicate, perchè la notizia era circolata sul web. Ma perchè una balena, che di solito vive in alto mare, nuotava così vicino alla riva ? Ricevo due messaggi su facebook : "ciao roberto, il mio nome è Roberta Canneri, sono di Follonica e biologa marina. Ti vorrei chiedere di più sul materiale fotografico che hai raccolto sulla balenottera." E poi un'altro : " sono un collega dell'Elba giornalista e fotografo e ho pubblicato recentemente il libro "Balene all'Elba", dove parlo degli avvistamenti e spiaggiamenti storici delle Balene all'Elba. Ho letto l'articolo apparso oggi sul Tirreno. Ho notato che la pinna mi ricordava una balena con una ferita da collisione. Le hai sottoposte ad un'analisi degli esperti? Un saluto. Antonello Marchesi." In famiglia siamo tutti pescatori, da tre generazioni contando la mia. Babbo mi ha detto che di pesci grossi ne sono stati avvistati spesso. Ad Antonello rispondo: "Non ne conosco di esperti di balene ma ho parlato con una biologa marina. E poi Babbo dice che può esssere legato al divieto di pesca ai bianchetti in vigore da quest'anno, le ho chiesto se può essere una causa. Roberta dice che normalmente le balene mangiano krill ma che il tirreno è un mare molto poco studiato da questo punto di vista. Tu ne sai qualcosa di più o conosci qualcuno che può approfondire l'argomento ? Dopo poco mi Risponde : "ho segnalato via mail il tuo avvistamento al Tethys Research Institute che trovi anche su Facebook. Puoi inserire il tuo link e le tue foto anche sulla loro bacheca se vuoi. Mi ha colpito la forma della pinna dorsale del cetaceo che mi è sembrato di vedere su un archivio fotografico (http://www.tethys.org/collisioni/esempi_en.htm) che contiene le balene "incidentate" cioè purtroppo quelle che vengono investite da natanti e poi riportano ferite e cicatrici, pinne tagliate ecc. Il Tethys Research Institute ha un archivio fotografico di tutti i cetacei che hanno avvistato e gli hanno dato anche un nome." Forse posso dare un nome alla balena ! Guardando quelle foto ho perso il buonomure e mi son messo ad ingradire le mie. Sembra proprio una balena "incidentata". La realtà non è così poetica ma ho scoperto che facebook è amico delle balene.

The whale in Follonica


The Whale in Follonica - Images by Roberto Deri Sbuffo sordo di stantuffo nera gomma grassa emozione e meraviglia una liscia pinna nera affetta l'acqua in un sedici gennaio di primavera. Una balenottera comune scorrazza a poche miglia dalla costa nel golfo di Follonica (GR).